• Presentazione
  • Redazione
  • Contatti
  • Login
Giurista Consapevole
Abbonati
  • Home
  • Diritto Civile
  • Diritto Penale
  • Diritto Amministrativo
  • Normativa
  • News
  • Contatti
Giurista Consapevole
  • Home
  • Diritto Civile
  • Diritto Penale
  • Diritto Amministrativo
  • Normativa
  • News
  • Contatti
No Result
View All Result
Giurista Consapevole
No Result
View All Result
Home Diritto Civile

*Servizi pubblici – Servizio idrico, perdita occulta nell’impianto, consumi anomali addebitati al cliente e risarcimento del danno

by Giacomo Morandini - Avvocato e Dottore di ricerca nell'università di Roma Tre
24 Ottobre 2021
in Diritto Civile
0
Share on FacebookShare on Twitter

In tema di somministrazione di  la fornitura idrica, laddove la carta dei servizi preveda l’obbligo della somministrante di avvisare l’utente di consumi anomali, non può ritenersi correttamente adempiuto l’obbligo informativo in argomento con la mera spedizione della fattura riepilogativa dei consumi. Ne consegue da ciò il diritto dell’utente a vedersi riconosciuto il corrispondente risarcimento del danno  non assumendo alcuna efficacia infirmante del nesso eziologico la mancata autolettura, da parte dell’utente, del contatore. 

TESTO RILEVANTE DELLA DECISIONE

  1. Con il primo motivo del ricorso si denunzia “art. 360 c.p.c., n. 3 falsa applicazione della norma di cui all’art. 7.9 della Carta del Servizio Idrico Integrato”. Con il secondo motivo si denunzia “art. 360 c.p.c., n. 3 violazione e falsa applicazione degli artt. 26, 28 e 43 del Regolamento del Servizio di distribuzione e fornitura di acqua potabile”. I due motivi del ricorso sono logicamente connessi e possono quindi essere esaminati congiuntamente. Essi sono infondati. La società ricorrente deduce la violazione e/o la falsa applicazione delle previsioni della Carta del Servizio Idrico Integrato, nonché di quelle del Regolamento del Servizio di distribuzione e fornitura di acqua potabile, da parte del giudice di secondo grado, nella ricostruzione e nella individuazione degli obblighi rispettivamente gravanti sulle parti del contratto di somministrazione di acqua potabile, con riguardo all’ipotesi, verificatasi nella fattispecie, di una perdita occulta nell’impianto idrico dell’utente che abbia determinato rilevanti consumi anomali, nonché nella liquidazione del conseguente danno. Orbene, l’interpretazione delle previsioni della indicata Carta e dell’indicato Regolamento deve ritenersi effettuata correttamente dalla corte di appello. Quest’ultima, richiamando espressamente gli obblighi di correttezza e buona fede gravanti sulle parti del contratto di somministrazione idrica, ha affermato che il semplice invio di una fattura commerciale relativa ai consumi anomali registrati, a distanza di oltre due mesi dalla rilevazione degli stessi e senza alcuna espressa segnalazione del loro carattere anomalo, non consente di ritenere correttamente adempiuto l’obbligo previsto per l’azienda fornitrice dall’art. 7.9 della Carta del Servizio Idrico Integrato (che deve evidentemente avvenire secondo modalità idonee a consentire all’utente di avere pronta contezza dell’anomalia nel consumo, in modo da potersi tempestivamente attivare per evitare l’aggravarsi del danno provocato dalla eventuale perdita occulta); ha aggiunto che l’adempimento o meno dell’utente al suo onere di verificare il regolare funzionamento dell’impianto e del contatore, nonché di effettuare la cd. autolettura, non esclude, di per sé, la sussistenza dell’inadempimento dell’azienda somministrante al proprio (distinto) obbligo di segnalazione dei consumi anomali, con conseguente diritto dell’utente, in caso di omissione, al risarcimento del danno. La decisione impugnata si sottrae quindi alle censure di cui al ricorso, con riguardo all’affermazione della sussistenza dell’inadempimento contrattuale della società ricorrente alle obbligazioni su di essa gravanti a tutela del diritto dell’utente di essere correttamente, espressamente e tempestivamente informato su eventuali consumi anomali, nonché con riguardo al suo obbligo di risarcire il danno conseguente. Costituisce poi, a giudizio della Corte, questione di fatto, oggetto di accertamento sostenuto da adeguata motivazione, non apparente nè insanabilmente contraddittoria sul piano logico, come tale non censurabile nella presente sede, l’individuazione e la liquidazione, da parte del giudice di merito, del danno conseguente al suddetto inadempimento, sia sotto il profilo del nesso di causa tra inadempimento e danno, sia sotto il profilo dell’irrilevanza in proposito, sotto il profilo eziologico, della mancata autolettura del contatore da parte dell’utente, sia infine sotto il profilo della determinazione finale del quantum del pregiudizio risentito dall’utente stesso. Sotto tale profilo, il ricorso si risolve nella contestazione di accertamenti di fatto riservati ai giudici di merito e nella richiesta di nuova e diversa valutazione delle prove, il che non è consentito nel giudizio di legittimità. 3. Il ricorso è rigettato. Per le spese del giudizio di cassazione si provvede, sulla base del principio della soccombenza, come in dispositivo. Deve darsi atto della sussistenza dei presupposti processuali (rigetto, ovvero dichiarazione di inammissibilità o improcedibilità dell’impugnazione) di cui al D.P.R. n. 115 del 2002, art. 13, comma 1 quater, introdotto dalla L. n. 228 del 2012, art. 1, comma 17.

Cass. civ., III, ord., 15.09.2021, n. 24904

Advertisement Banner
Next Post

*Obbligazioni e contratti - Difetto di contratto quadro, interest rate swap e rimodulazione dell'investimento

Cassazione civile, sez. II, ordinanza 3 settembre 2021, n. 23879

Corte di Cassazione Penale, sez. II, 1 settembre 2021, n. 32587

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ULTIMI ARTICOLI

Obbligazioni e contratti – Mutuo- Interessi – Nullità – Mancata chiarezza sugli interessi e nullità del contratto di mutuo

19 Giugno 2025

*Industria e commercio – Concorrenza – Assicurazione – Non è pubblicità comparativa il servizio di comparazione online dei prodotti o servizi forniti da un’impresa

18 Giugno 2025

*Gare – Demanio marittimo – Concessioni demaniali marittime, favor partecipationis e disapplicazione delle norme nazionali non conformi al diritto comunitario

18 Giugno 2025

*Tributario – Imposte – Deduzione – Legittimità della deducibilità IMu ed IRES nei limit del 20%

17 Giugno 2025

*Responsabilità della P.A. – Provvedimento amministrativo – Affidamento- Annullamento in autotutela del permesso di costruire illegittimo e diritto al risarcimento del danno

17 Giugno 2025

Pubblico ufficiale – art. 615 ter c.p., – Prevedibilità del mutamento giurisprudenziale in malam partem e responsabilità penale del pubblico ufficiale per accesso abusivo al sistema informatico

17 Giugno 2025

Copyright © 2019 Giurista Consapevole - Registrazione n°97 del 9 Luglio 2019 presso il Tribunale di Roma

No Result
View All Result
  • Home
  • Diritto Civile
  • Diritto Penale
  • Diritto Amministrativo
  • Normativa
  • News
  • Contatti

Copyright © 2019 Giurista Consapevole - Registrazione n°97 del 9 Luglio 2019 presso il Tribunale di Roma

Cookies
To make this site work properly, we sometimes place small data files called cookies on your device. Most big websites do this too.
Accept